sabato 11 aprile 2015

Il footwork

L'Hkb è un pugilato cinese, nonostante il fatto che il kung fu differisce dal pugilato occidentale possiamo trovare dei punti di contatto tra le due discipline una delle quali è dato dal gioco di gambe.
Nella sua versione occidentale attraverso il movimento dei piedi possiamo dare una prima qualifica al pugile, ricordiamo che abbiamo colpitori d'incontro, stilisti,aggressori, picchiatori e puncher.
Tanto più userà il suo gioco di gambe tanto più sarà considerato un pugile tecnico, quello che andiamo a ricordare fra tutti quelli che ho menzionato è lo stilista.

Questo perchè questo pugile attraverso il suo gioco di gambe si pone al di fuori del raggio d'azione del suo avversario con rapide schivate evita di incassare i colpi e quando trova il momento giusto si avvicina rapidamente per arrivare a colpire il suo opponente.
Il gioco di gambe è il punto di contatto fra boxe occidentale e quella oriente, questa è la prima tecnica che viene appresa nel percorso marziale hkb,  il praticante hkb impara a come rapportare il proprio corpo proiettandolo nello spazio, occupando quel posto vitale per l'avversario per muoversi e di conseguenza diventa lui stesso spazio.
Ma perché viene data così tanta importanza al gioco di gambe, non è sufficiente avere dei pugni potenti?
Nella realtà dei fatti questi due aspetti non si possono scindere, perché l'una completa l'altra, avere fiducia in una tecnica base come il gioco di gambe non è debolezza, sottovalutare l'avversario lo è, per non essere esposto al pericolo userò le mie gambe per evitare gli attacchi dell'avversario.
Non possiamo sminuire lo stretto legame che intercorre tra i pugni e il gioco di gambe, possiamo avere pugni molto forti ma se non riusciamo a raggiungere il nostro avversario non potremo mai colpirlo.
Quando ci troviamo di fronte una persona che dobbiamo affrontare la cosa più importante che dobbiamo conoscere è il suo stile di combattimento, per apprendere le sue tecniche di lotta bisogna studiarlo mantenendoci all'inizio sulla difensiva, così capiremo i suoi punti forti e quelli deboli e più il tempo passa più saremo capaci di sfruttare gli uni ed evitare gli altri.
 Conosci il nemico come conosci te stesso. Se fari così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo.
Occorre togliersi dalla zona di pericolo, tutti i pugni che convergono verso il nostro centro sono tutti dei pugni che possono metterci a tappeto e allora dobbiamo toglierci dal raggio d'azione dell'avversario.
 Per fare questo andremo a lavorare l'avversario ai fianchi, questo è un elemento di grande importanza nell'hkb, dobbiamo sempre mettere l'avversario in una posizione scomoda e per far questo giochiamo coi nostri piedi, mettendoci sempre al suo lato e così lo costringiamo a muoversi dove vogliamo noi.
Da questi movimenti possiamo trarre tanti vantaggi, il primo da evidenziare è che l'avversario seguendo i nostri movimenti si muoverà dove siamo noi, ricordiamo che quando viene sferrato un pugno e va a segno scarica tutta la sua forza sull'avversario ma se colpisce l'aria non potendo scaricare le sue braccia diventeranno sempre più pesanti e si muoverà con più lentezza rispetto a prima, e poi non ci scordiamo un fattore di grande importanza il fiato.
Nel momento in cui il nostro avversario ci vuole colpire comincia la sfida, la gara che avrà luogo sarà di resistenza e colui che avrà i polmoni più allenati vince, da un lato uno cerca di colpire e dall'altra parte la persona schiva l'attacco con un movimento laterale, chi resiste di più e non cede vince perché alla fine chi non riesce più a eseguire la sua tecnica si ritrova a non avere più ossigeno e quindi si dovrà fermare, quello sarà il momento opportuno per sferrare l'attacco giusto .
Ecco evidenziata la grande importanza di questa tecnica, la nostra prima tecnica di difesa che è la base, la base per portare lo scontro verso una situazione favorevole per noi, quando il nostro avversario ci mostra la sua forza cambiamo, non andiamo a scambiare direttamente dei colpi con lui e rispondiamo con movimenti gentili, la forza viene ripagata con la cedevolezza infatti fino a quando c'è questo scambio il nostro scontro non finisce e quando questo continuo gioco di scambio delle parti finisce, finisce anche lo scontro.
Ho voluto scrivere questo articolo per far prendere coscienza ai lettori di una cosa molto importante, l'addestramento marziale va a livelli e quindi per accedere al livello successivo bisogna conoscere a pieno le tecniche di quello precedente, consolidando le basi sono certo che andrò a perfezionare il mio stile di combattimento, ringrazio a tutti per l'attenzione che mi avete rivolto.

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