lunedì 28 settembre 2015

Pugno Im

Si è parlato di tecnica da difesa da diretto, jab, gancio e montante, difesa da calcio ma dei pugni dell'HKB si è discusso poco.
Oggi voglio chiarire meglio il concetto del pugno del nostro sistema parlando dell'Im Tiong Kun, questo è un articolo scritto dal mio Suhu Riccardo Di Vito

Con l’occasione della pubblicazione del primo video didattico pubblico di Hek Ki Boen Eng Chun Kun da parte del mio Maestro, Kenneth Lin (Lin Xiang Fuk), voglio spiegare nel dettaglio la tecnica che viene mostrata, il pugno Im Tiong Sam Tim Kun (陰中三點拳).
Una definizione potrebbe essere quella di pugno sulla linea centrale, che colpisce con tre punti, con la rotazione “Im”. Vediamo perché.
陰 (con la forma semplificata 阴) [yīn] è l’esatto opposto di 陽 [yáng]. Ha molteplici significati, ma viene solitamente utilizzato per intendere il principio femminile o passivo del taoismo, del buddismo chan, etc. Al femminile è utilizzato per intendere la luna, l’orientamento ombreggiato di una collina (il suo lato Nord), la riva Sud del fiume o un “segreto”, qualcosa di “nascosto”. Nel dialetto fukinese lo rendiamo con /Im/ (ricordo che non esiste una traslitterazione standard come per la lingua nazionale).
中 [zhōng] significa propriamente centro, centrale, nel mezzo o all’interno. Lo rendiamo con /Tiong/.
三 [sān] è il numerale 3 e lo rendiamo con /Sam/ o /Sa/.
點 (con la forma semplifica 点) [diǎn] è utilizzato per indicare un punto, un piccolo punto. In fukinese è /Tim/ (in alcuni dizionari è reso con /Tëém/).
拳 [quán] è propriamente il pugno di un sistema percussivo. Per estensione, si intende anche un ‘sistema’ o una particolare Arte Marziale. In questo caso indica proprio il pugno. In fukinese è /Kun/.
Torniamo, quindi, alla tecnica spiegata nel video. Si tratta di uno dei pugni utilizzati nel nostro sistema, che va ad impattare con le tre nocche di mignolo, anulare e medio sulla linea centrale, all’altezza del punto di riferimento alto della Formula (chi non la conosce mi contatti).
Il pugno Im è tridimensionale, come tutti i movimenti del sistema, ma è apparentemente un attacco dritto agli occhi di chi non conosce Hek Ki Boen Eng Chun Kun. Come tutti i movimenti, contiene un cerchio interno, che ci permette di perforare il punto di contatto.
L’obiettivo principale di questo pugno è colpire la linea centrale con pugni veloci, travolgenti e molto efficaci, su un attacco dritto dell’avversario (Jab, Diretto e simili). Viene abbinato al footwork ‘Im Siam Po’, cioè alla presa dell’angolo cieco esterno dell’avversario.
La raccomandazione che faccio sempre ai miei Allievi è di mantenere il gomito sulla linea verticale Im, di serrare il pugno sin dall’inizio del suo cammino e di lanciare il colpo, senza spingerlo.




lunedì 21 settembre 2015

Lo sparring come parte integrante del mio allenamento

L'allenamento non consiste soltanto nell'esercitarsi a eseguire alcune tecniche, quello che si impara bisogna testarlo sul campo e un ottimo modo per farlo è appunto lo sparring.
Ecco che quando non mi riunisco con gli altri ragazzi del gruppo di studio mi concentro ad allenarmi anche nello sparring che è parte integrante del mio allenamento, mi incontro coi ragazzi che fanno pugilato per cominciare questa sessione di allenamento diversa dal solito. 

Dopo un adeguato riscaldamento mi metto il caschetto protettivo e come dicono i pugili inizio a fare i guanti soltanto non indosso i guantoni da pugilato in quanto eseguire l'hoat keng risulta difficile, ecco che ci alleniamo facendo tre round simulando così un incontro.
Chi ci guarda osserva attentamente i movimenti dell'uno e dell'altro, il pugile usa le sue combinazione di ganci, diretti, jab e montanti.
Per quanto riguarda me mi metto sempre al lato del mio opponente e con le relative difese ''tan jiu, tun jiu, kim jiu e sat jiu'' cominciamo a scambiare i colpi, l'offensiva del mio opponente parte e così la mia difesa si pone tra lui e me.
Però non si tratta soltanto di difendersi e basta, è inutile, quando mi attacca anche se mi difendo osservo i suoi movimenti e vedo dove può essere scoperto, ecco che può capitare che mentre mi da un gancio posso difendermi dall'attacco e nel contempo attaccare la sua parte bassa oppure se l'attacco viene dal basso mi difendo dal montante e attacco in alto.

 Non esiste una regola precisa, in base a come si muove il mio avversario reagisco di conseguenza e da questo tipo di allenamento si possono capire parecchie cose.
Il pugile di per se ha un buon gioco di gambe quindi reggere la sua velocità non risulta semplice, la resistenza può essere un primo ostacolo , la resistenza è solo la base perché allo stesso tempo devo reagire prontamente quindi di conseguenza devo essere veloce.
Ecco che lo sparring riveste sempre un ruolo molto importante nei miei giorni perché da ciò posso notare i miglioramenti e gli aspetti che devo migliorare e fra l'altro è di sicuro la parte più divertente dell'allenamento.
Un altra cosa molto importante è che si acquista maggiore consapevolezza e sicurezza, perché non devo più immaginare come si potrebbe reagire perché tutto quello che so lo metto in pratica e faccio della mia esperienza il mio tesoro.
Invito tutti i lettori a non prendere sottogamba questa pratica col compagno perché questo alla fine è un test che conferma le nostre capacità in un contesto reale.

domenica 13 settembre 2015

La prima intervista a Sukong, Gran Maestro Lin Xiang Fuk

Oggi voglio proporre un vecchio articolo del mio Suhu Riccardo Di Vito, cioè la prima intervista al Gran Maestro Lin Xiang Fuk

Oggi conosciamo SiFu Lin Xiang Fuk del Black Flag Wing Chun (o 'hek ki boen eng chun').

Può dirci qualcosa della sua vita? Quando ha iniziato con le Arti Marziali?
Il mio viaggio nell'HKB Eng Chun è iniziato quando ero ancora bambino. Ogni volta che finivo nei guai, mio padre mi puniva facendomi eseguire esercizi di kungfu, come Nji Ci Bhok Yang Bhe (la posizione dell'HKB dell'ideogramma due, che trattiene lo Yang), Im Tiong Kun (Pugno Centrale Yin), Goan Jiu (Mano che fa un cerchio), Cam Jiu (Mano che taglia), footwork in Yang Cin Po ed altri movimenti che allora non riconoscevo come Eng Chun. All'inizio i miei genitori non approvavano che io apprendessi formalmente le arti marziali, poiché desideravano che io mi concentrassi sui miei studi. 
Dal momento che mi avevano proibito di andare ad una scuola di arti marziali, io risparmiavo i soldi che mi davano per comprare cose da mangiare e merendine ed invece compravo libri di arti marziali. Osservando il mio forte interesse e la perseveranza verso le arti marziali, i miei genitori si convinsero a lasciarmi studiare il kungfu. 
 Nel 1985, quando avevo 10 anni, mio padre mi portò ad un ristorante dove mi presentò al mio primo Suhu (Sifu in HKB Eng Chun), il GM (Grandmaster) The Kang Hay, che era il proprietario del ristorante. Da lì in poi, appena finivo con la scuola, correvo diritto al 2° piano del ristorante, che era il suo Bukoan (luogo di allenamento). Più tardi, scoprii che anche mio padre aveva appreso l'HKB Eng Chun Kun sotto il GM The Kang Hay e che era il nipote di Sutjo Kwee King Yang. 
Subito dopo, scoprii che tutti quegli esercizi e strani movimenti che mio padre mi dava per punizione erano la base del sistema HKB. Man mano che il tempo passava, rimanevo sempre più sorpreso da quest'arte, non solo dal punto di vista del combattimento, ma anche per come riusciva a farmi diventare la persona migliore che potevo essere. 
Con chi ha conosciuto il sistema Wing Chun? 
Ho iniziato HKB Eng Chun (Wing Chun) sotto GM The Kang Hay nel 1985. 
Chi sono stati i suoi Maestri in passato? 
Ho avuto il privilegio di essere avviato e istruito da altri studenti di Sutjo Kwee King Yang. Alcuni di loro erano miei sucek (i più giovani fratelli di kung fu di GM The Kang Hay) e Supek (o Sibak, i più vecchi fratelli di kungfu di GM The Kang Hay). Nonostante GM Tio e GM Xing Yen avessero ricevuto entrambi l'insegnamento del mio principale Suhu (Sifu), GM The Kang Hay, non ho mai guardato a loro come Suheng (fratelli di kungfu). Invece, GM Tio e GM Xing Yen sono entrambi miei Suhu. In totale, ho avuto l'opportunità di imparare da sette Suhu (Sifu) di HKB, ma ho ricevuto la maggior parte di ciò che ho appreso da GM The Kang Hay e GM Tio. 
Fui molto fortunato ad avere l'opportunità di allenarmi con sette grandmasters di HKB Eng Chun. Di base, tutti loro insegnavano esattamente i medesimi movimenti, posizioni e punti di riferimento, fondati sulla formula HKB. Tuttavia c'erano differenze nell'espressione. Proprio come quando un maestro pittore insegna ai suoi studenti a dipingere paesaggi, sebbene tutti gli studenti abbiano la medesima teoria, comprensione e addirittura ‘stile pittorico’, il risultato di ognuno è comunque diverso. Questo è perché si tratta di arte, non di scienza. Ciò vale anche per il kungfu. L'aver potuto studiare sotto sette grandmasters l'HKB Eng Chun mi ha dato il vantaggio di poter vedere oltre ciò che è la “personale interpretazione” e di capire meglio l'essenza del  sistema HKB. 
Ho avuto anche la fortuna di poter apprendere le loro ‘speciali’ abilità individuali, qualcosa di specifico ad ognuno dei Suhu. Abilità speciali potevano essere una qualche tecnica/approccio/concetto favoriti o addirittura un'abilità al di fuori dal syllabus, sviluppata intenzionalmente o involontariamente man mano che approfondivano il sistema. Sono anche grato che mi sia stata data la possibilità di essere introdotto allo studio di lineages e stili differenti di Wing Chun. Anche se HKB Wing Chun è sempre stata la mia identità principale, differenti lineages mi hanno permesso di espandere i miei orizzonti e apprezzare altri stili. 
E ora? 
Una volta che hai un Suhu, resta tuo Suhu per tutta la vita. Anche se ho completato il sistema, do sempre loro rispetto ai miei Suhu. 
Lei è Sifu/Suhu. Chi l'ha proclamata Suhu? 
Dopo che completai il mio training, sia GM The Kang Hay che GM Tio mi istruirono per iniziare ad insegnare nel 1997. Entrambi mi indicarono come uno dei loro successori e mi dettero piena responsabilità per la diffusione e la preservazione di questo sistema, nonché di accrescere la fama dell'Eng Chun e di Sutjo Kwee King Yang. Nel 2000, ho finalmente iniziato ad insegnare nella mia casa. Poi sono andato negli USA nel 2005. 
 
GM The Kang Hay e GM Tio allora mi istruirono sulla diffusione e preservazione dell'HKB a livello internazionale. Fui nominato come Suhu (Sifu) in carica per l'espansione del sistema HKB oltremare al di fuori dell'Indonesia. In tutta la mia esperienza di insegnamento, i miei studenti, discepoli, le loro famiglie ed il grande pubblico si rivolgono a me come Suhu. Nella cultura cinese tradizionale, gli studenti e i discepoli si rivolgono a colui che insegna loro chiamandolo Suhu. Gli studenti chiamano l'insegnante del proprio istruttore con l'appellativo di “Sukong” che è simile all'idea di ‘nonno-istruttore’. Quando ho portato i miei studenti in Indonesia a visitare la nostra Famiglia HKB nel Marzo del 2010, essi si rivolgevano a tutti i miei Suhu (Sifu) chiamandoli Sukong. La cultura del Kungfu è basata sulla struttura relazionale familiare. Per questo non è solo una relazione di tipo insegnante-studente. Un Suhu non è solo chi aiuta gli studenti ed i discepoli a migliorare le capacità nelle arti marziali, ma è come una figura paterna che è responsabile per le loro vite, il ché include la parte fisica, mentale, spirituale, emotiva così come il successo futuro nella vita. 
Come si diventa Suhu nella sua associazione? 
Una persona diviene Suhu quando si danno entrambe le seguenti condizioni: 1. Finisci il curriculum per il Primo Livello Istruttore di HKB Engchun e ottieni il certificato dalla Sede Centrale dell'HKB. Ci sono cinque livelli di istruttori. 2. Inizi ad insegnare ed hai studenti base. 
Puoi spiegare le origini della tua famiglia di Wing Chun? 
Per favore fate riferimento alla seguente pagina nel sito ufficiale dell'HKB Eng Chun Pai: http://engchunkun.com/history.html  
Quante ore si allena? 
Quando ero ragazzo, non appena uscito da scuola e terminato il mio pranzo, portavo tutti i miei compiti al Bukoan di Suhu. Il mio Suhu voleva sempre che finissi i compiti prima di iniziare l'allenamento. Cominciavo l'allenamento e partecipavo alle lezioni da pomeriggio fino a sera. Il sabato a volte non finivo prima delle 11 di sera e, quando i miei genitori erano d'accordo, spesso finivo per rimanere a dormire a casa del mio Suhu. 
Normalmente, mi alleno fisicamente nell'HKB circa 2-3 ore al giorno. Di sabato mi alleno per 5-6 ore con i miei studenti e anche da solo per il mio training personale. Mentalmente, HKB Eng Chun è uno stile di vita per me. Il kungfu è presente in ogni momento della mia vita quotidiana. Ogni momento, ogni secondo. Esso è presente nel mio modo di pensare, nel mio modo di parlare e in qualunque cosa mi trovo a fare. E' parte integrante della mia vita. 
Ha mai combattuto in una competizione sportiva? Quando, dove e con quali risultati? 
Crescendo come un Cinese nato in Indonesia, non c'era mai una competizione professionale open di kungfu. Per lo più il Kungfu Cinese veniva insegnato in maniera tradizionale. Generalmente uno studente apprendeva a casa del Suhu. Ciò è dovuto alla politica imperante in Indonesia negli anni '60. Qualunque cosa avesse a che fare con la cultura cinese veniva messa al bando. Questo include il parlare la lingua, lo scrivere in Cinese, il kungfu e molte altri pratiche culturali cinesi. Le competizioni pubbliche di kungfu non erano permesse assolutamente. A quei tempi, solo Karate, Tae Kwon Do e Silat Indonesiano erano le arti marziali che vantavano scuole professionali aperte al pubblico. Quelle arti non erano interdette. Quando le associazioni di Karate tenevano queste competizioni, non accettavano persone provenienti dall'esterno. Questo è anche ciò che avvenne con il Tae Kwon Do e con il Silat Indonesiano. 
C'erano naturalmente combattimenti clandestini e segreti tra stili solo all'interno della comunità delle arti marziali cinesi. A volte questa tradizione causava sfide tra differenti comunità cinesi. Da giovane, quando ancora stavo imparando dai Grandmasters dell'HKB, ho avuto molte esperienze di ‘incrociare le braccia’ con altri artisti marziali cinesi di differenti stili. Ho fatto questo nel modo più rispettoso, che non è quello di una sfida ufficiale. Questo finiva proprio per sorprendere/impressionare sempre molti maestri e praticanti di altre arti marziali cinesi, in quel periodo. Non ho mai voluto mancare di rispetto ad altri stili; volevo solo valutare la mia abilità in HKB contro altri stili senza rovesciare la loro ciotola di riso (significa, senza danneggiare le loro scuole o i loro affari, ndr). 
Quando all'inizio ho cominciato ad insegnare, prima di imparare come trattare le richieste di sfida, ho ricevuto un paio di sfide. Trovavo la cosa molto irrispettosa, specialmente se gli sfidanti non erano della mia generazione. Finivo veramente per accettare alcune di queste sfide e davo loro ‘qualcosa’ da ricordare a vita. Ma volgendomi indietro, mi pento di questo. Un Suhu (Sifu) nel Kungfu dovrebbe sapere come controllare se stesso senza lasciarsi andare a causa di altri o delle sue emozioni. E dovrebbe avere l'abilità di controllare gli avversari senza ferirli. Ho imparato molto da quei primi anni di insegnamento. 
Quante ore a settimana uno studente dovrebbe allenarsi per crescere seriamente? 
Questo sul serio dipende da condizioni come età, fitness, e obbiettivi dello studente. Come principiante, mi aspetterei da parte loro un allenamento di almeno mezz'ora al giorno, lezioni a parte. Quando divengono studenti a tempo pieno, possono allenarsi 1-2 ore al giorno. Personalmente metto la massima enfasi sulla consistenza piuttosto che su quanto a lungo o per quante ore dovrebbero allenarsi. Anche se solo per mezz'ora, se ci si allena tutti i giorni, è meglio che allenarsi 4-6 ore per uno o due giorni e poi pausa per una settimana. Io personalmente mi alleno per 2-3 ore ogni giorno e circa 5-6 ore ogni domenica. Non mi aspetto questo tipo di allenamento da ciascuno dei miei studenti, ma mi aspetto che i miei discepoli ed gli studenti di livello Istruttore abbiano il mio medesimo impegno. 
Qual è il suo pensiero su altri SiFu e sui i loro metodi di insegnamento, sulle altre associazioni e famiglie di Wing Chun?
Il Kung Fu cinese non è una scienza: è un'arte. Perciò ogni SiFu ha una sua propria espressione ed interpretazione, basata sulla propria esperienza. Dal mio punto di vista, un buon SiFu deve sapere cosa è meglio insegnare ad una persona, in base alla condizione della persona stessa, al suo carattere, in base alla sua struttura mentale ed alla sua abilità. E' per questa ragione che insegnare ed imparare Kung Fu richiede un'interazione fisica con un'altra persona ed una comprensione del livello dello studente, dei suoi punti di forza e delle sue debolezze. E' per questa stessa ragione che abbiamo un detto cinese per il quale la bocca parla e il corpo riceve/comprende. Personalmente non sono d'accordo con l'idea di arti marziali per produzioni di massa. Come per altre associazioni/famiglie di Wing Chun, siamo come un grande albero. HKB Eng Chun, così come altri lineages, è un ramo del grande albero del Wing Chun. Sebbene il Wing Chun abbia cominciato a divenire più popolare e ben noto, c'è ancora molto lavoro da fare per mettere da parte la politica e le lotte di potere. Il Wing Chun, collocandosi come sistema tradizionale nell'ampio ventaglio delle marziali cinesi, non gode di gran successo (in termini di numero di studenti e popolarità) se comparato alla miriade di Scuole di Arti Marziali Giapponesi o Coreane nella maggior parte delle città del mondo. Spero sul serio che il Wing Chun continui a crescere e cambiare la vita delle persone, apportandovi maggiori benefici. Vorrei vedere scuole di Wing Chun in altrettante città quante sono quelle in cui ci sono scuole Giapponesi o Coreane, per dare alle persone una possibilità di confronto, per capire cosa è meglio per loro. Io credo che sia nostra responsabilità collettiva lavorare insieme per promuovere, diffondere, e preservare il sistema per la prossima generazione, senza provare a farsi guerre per dimostrare quale lineage è il migliore, il più antico, il più originale, etc. 
Ci sono molti lineages sconosciuti che vogliono solamente presentare il proprio sistema al mondo e promuovere le arti marziali cinesi. HKB Eng Chun è uno di questi. Dovrebbe essere ed è scelta dello studente decidere quale lineage è meglio per lui o lei, in relazione ai traguardi previsti per la propria vita. Io e tutti i miei Suhu ed i miei studenti non abbiamo interesse a partecipare a guerre politiche all'interno della comunità delle arti marziali tradizionali cinesi. Noi insegniamo, noi impariamo, noi promuoviamo le arti marziali tradizionali della Cina. Siamo tutti insieme una grande famiglia del Kungfu, sparsa per i quattro mari e per i sei continenti. 
Può dirci quali sono le differenze tra il suo Eng Chun ed altre interpretazioni? 
Ci sono grosse differenze nell'approccio multi-strato. Non possiamo dire che è meglio o più originale di altri, etc. Se parliamo dal punto di vista tecnico e concettuale, ci sono molte differenze come la posizione: Nji Ji Bhok Yang Bhe, che è tradotto come Comprimere la forza “Yang” (come Im-Yang) con la Posizione del Carattere 2 (il ginocchio è la parte alta, il piede quella bassa) piuttosto che posizione per bloccare la capra. Footwork, pugni e tutto il resto sono anch'essi diversi. HKB si focalizza sull'occupare il tempo e diventare lo spazio come perfetta espressione del 'Qui ed Ora' (il Chan Cinese/Buddismo Dhyana). Al di là della “Forma Tecnica” e delle differenze di Concetto, ci sono anche molti altri fattori chiave caratteristici dell'HKB Eng Chun. 
Per esempio: 
A. Principi Chan del non attaccamento (Detachment) nel Sam Chin Sam Tue. Principi che sono: Micro Cosmo (Siauw Im Siauw Yang): liberare se stessi dall'attaccamento al proprio io, separando Mente, Corpo e Qi. Conoscere se stessi. Macro Cosmo (Thay Kek Im Yang): liberare se stessi dall'attaccamento all'illusione del Mutamento di Im Yang (Cielo=Tempo, Terra=Spazio). Vuoto (Bu Kek): liberare se stessi dall'attaccamento ad ogni forma/apparenza/teoria. Questi principi costituiscono il vero DNA del Buddhismo Chan del “Qui” e “Ora”, dove tempo e spazio cessano di esistere. 
B. Formula; agire seguendo il reference point che fissa l'esatta posizione di ogni parte del corpo, come il gomito, il ginocchio, la gamba, la mano, la posizione, etc. Lo scopo della formula è quello di dare al praticante l'abilità di occupare il tempo dell'avversario e diventare spazio, come vera condizione del Qui ed Ora (Detached). Altro beneficio della formula è che questa aiuta a preservare il sistema nel corso della trasmissione. Indipendentemente da chi ha insegnato a chi, il reference point sarà sempre lo stesso. Così il sistema può essere trasmesso attraverso una formula piuttosto che attraverso l'interpretazione personale che potrebbe poi condurre a diverse forme e punti di riferimento per alcuni movimenti. Sebbene ogni Sifu abbia un proprio modo di esprimersi col corpo, gli esatti reference points delle mani, dei gomiti, ginocchia e altre parti del corpo sono sempre i medesimi. 
Per esempio, consideriamo la tecnica “Tan Jiu”. Sebbene ogni Suhu (Sifu) di HKB abbia una differente espressione basata sul proprio livello di abilità individuale, l'altezza esatta di gomiti, polsi, punta delle dita, spalla, la profondità, sono sempre uguali poiché si basano sulla formula dell'HKB. Questo riduce i rischi di cambiamenti che potrebbero annacquare il sistema, se basato sulle interpretazioni persoali. 
C. Metodo della Generazione di Potenza; altri lineages si focalizzano sul come generare maggiore potenza usando il peso del corpo, la struttura, la posizione, i passi, etc. In HKB, noi non studiamo come generare potenza; invece ci concentriamo sul Metodo per Trasferire Potenza. In HKB Eng Chun, la Potenza è un effetto secondario del detachment del Microcosmo (Corpo, Mente e Respiro). Invece di collegare ed usare l'intero corpo in una azione, noi separiamo il corpo in singole unità che non contino l'una sull'altra. Il risultato sarà veramente sorprendente indipendentemente dalla taglia, età, distanza/spazio, posizione, struttura, condizione fisica, etc. Questo include anche il metodo della respirazione ed anche qui il respiro deve essere separato ed autonomo rispetto al movimento del corpo; questo è ciò che noi chiamiamo respirazione naturale, la quale è lenta e profonda indipendentemente da quanta energia tentiamo di trasferire all'estremità. Trasferire un esplosivo impulse power all'estremità del punto di contatto nel momento del bridging, indipendentemente dalla posizione del corpo, con/senza struttura, con ogni movimento, ad ogni distanza (spazio), o addirittura quale che sia il momento della respirazione (sia durante l'inspirazione che durante l'espirazione) è qualcosa di veramente cruciale in HKB. Questo metodo di Impulse power è chiamato Hoat Keng. L'Hoat Keng dell'HKB (Impulse Power) è veramente unico e questo ha richiamato molto l'attenzione e l'interesse di molti ben noti maestri provenienti da differenti lineages e stili. 
Questi tre punti costituiscono appena una spiegazione basilare di alcune delle unicità del sistema HKB; naturalmente sarà impossibile qui spiegare più in profondità o semplicemente enunciare altri importanti punti, poiché essi richiedono esperienza. 
Quali sono i concetti del combattimento su cui si focalizza nella sua Scuola? 
Il Wing Chun può essere visto in un primo momento come un metodo di combattimento scientifico, ma una volta che si diviene praticanti avanzati, non è più una scienza. E' piuttosto un'arte per esprimere se stessi nel modo più efficiente in termini di tempo, spazio ed energia. Come arte, il Wing Chun dovrebbe permettere di fluire e adattarsi ad ogni situazione. Non è un set prefissato, poiché se lo fosse questo andrebbe contro i principi di detachment del sistema HKB Eng Chun. Il massimo dell'espressione dell'HKB Eng Chun si basa sull'idea di Massima Efficienza in termini di Tempo, Spazio ed Energia. 
A volte devi persino evitare di ingaggiare un combattimento alla cortissima distanza per poter utilizzare in modo efficiente il tuo tempo e il tuo sforzo. Di solito si considera la cortissima distanza la più economica: questo non va bene se alla fine devi buttar giù un muro per poter entrare in un'altra stanza. La Massima Efficienza non è uno stile, ma è un'espressione basata su di un certo tipo di abilità e su una certa forma mentis. La Massima Efficienza non è una collezione di tecniche che ricordi i movimenti del Wing Chun. L'espressione della Massima Efficienza è un concetto mutuabile perfettamente dal kungfu anche per la nostra vita quotidiana. Quanto siamo stati efficienti con le nostre risorse di tempo, spazio ed energia ieri? Quanto lo saremo oggi e persino domani? 
Ha una forma per il 'Luk Dim Poon Kwan'? Ci può dire qualcosa al riguardo? 
Noi non abbiamo una Forma per il 'Luk Dim Poon Kwan' . Abbiamo invece una forma del palo chiamata Pat Mui Khun Huat (Il Bastone delle otto Direzioni). La lunghezza del nostro palo è uguale all'altezza del praticante misurata fino a un punto tra le sopracciglia ed 1 pugno sopra la sommità della loro testa. Afferriamo il bastone nel centro, con una mano a palmo orientato verso il basso e l'altra mano col palmo orientato verso l'alto. Usiamo ambo le estremità del bastone. Un punto essenziale è che l'energia deve essere trasferita alla punta del bastone. Questo è il motivo per cui occorre essere a buon punto nella tecnica a mani nude prima di iniziare ad apprendere il maneggio delle armi. Se non si riesce a trasferire energia alla punta delle proprie dita quando le mani non impugnano nessuna arma, non v'è modo di farlo col bastone. 
Ha una forma di 'Bart Cham Dao'? Anche qui ci può dire qualcosa? 
Questa forma è nota come “Sang To” in HKB Eng Chun. Il significato è Doppie Spade a farfalla. Per la corrente principale dei praticanti di Wing Chun, il nome normalmente in uso è quello di “Bat Cham Dao”. La forma delle spade è però diversa da quella della maggior parte degli altri lineages di Wing Chun. La punta della Spada a farfalla del HKB è concava. “Sang To” non è niente altro che un'estensione della mano e del braccio. Ogni principio valevole per le mani si applica ugualmente anche qui. 
Ha mai pensato di venire in Italia? 
Sono sempre stato curioso di assaggiare il cibo italiano nel suo paese d'origine. Mi piace vedere bei posti e incontrare belle persone, specialmente se pazze per il Kungfu. Al momento non ho pensato all'eventualità di un viaggio in Italia. Sto ancora preparandomi per alcuni progetti ad Amsterdam ed in Brasile per condurre seminari e workshops. Vediamo se in futuro potrò avere questa opportunità di venire in Italia. 
Grazie! 
Prego. Grazie per l'Intervista.

domenica 6 settembre 2015

L'estate è finita vieni a provare l'Hek Ki Boen Eng Chun

L'estate è finita ormai chi può si gode gli ultimi bagni, si ritorna alla solita routine e si cerca qualcosa per riempire le giornate.
In questo periodo i ragazzi del gruppo di studio ricominciano con la normale attività, per chi non sa cos'è un gruppo di studio Hek Ki Boen ora vi spiego, vi è un ragazzo che studia il Sistema Hek Ki Boen Eng Chun da un tempo maggiore e condivide con altri ragazzi le sue conoscenze.

Quando io e tutti i ragazzi ci incontriamo cominciamo con dei brevi giri di corsa per cominciare il nostro riscaldamento, a seguire ci disponiamo uno di fronte all'altro per eseguire i passi HKB, il footwork è una parte molto importante del nostro allenamento in quel minuto che dedichaimo a questo esercizio spingiamo al massimo infatti la base di un buon kung fu è dato dalle nostre gambe, prima ci impariamo a muovere nello spazio poi ci impariamo a difendere da un attacco diretto.
A seguire per il completamento del riscaldamento eseguiamo la Nji Ci Bok Yang Bhe con la quale
rafforziamo la parte basse del nostro corpo e gli air drill passi e difese che vengono usate nello stesso momento.

 
Le principali difese che alleniamo sono la difesa da jab, diretto, gancio e montante, oltre a ciò ci alleniamo come difenderci da una calcio.
I calci non sono un elemento trascurato, infatti già da subito ci si allena su come eseguirli, possono capitare delle situazioni estreme in cui ci bloccano un arto o ci vogliono trattenere per riempirci di pugni, tutto questo rientra nello studio della difesa personale.
Nella difesa personale ci si allena su come liberarsi dalle prese al polso, a entrambi i polsi, al petto e al collo.
Per conoscere meglio questo nuovo Sistema ti invito ad allenarmi con me e i miei compagni, ti aspetto a Velina in Via Chiusa dei Cerri snc presso la palestra Perfect Body Club 2 e insieme ci alleneremo nell'Hek Ki Boen Eng Chun.