domenica 11 settembre 2016

Dolori alla schiena? No grazie io preferisco HKB

Una capacità non è qualcosa che ci appartiene, col tempo i nostri sforzi ci hanno premiato facendoci raggiungere il traguardo agognato, il fatto che ogni giorno camminiamo ci sembra una cosa naturale ma non è stato sempre così anzi anche questo è il frutto dei nostri sforzi, quando camminiamo avere una corretta postura è essenziale, infatti quando la nostra schiena non è sbilanciata il peso del corpo è distribuito bene e non barcolliamo né in avanti né in dietro, cosa che naturalmente ci può creare dei fastidi.

 
Uno dei nostri più preziosi alleati nel raggiungimento di un obbiettivo è il tempo, non si ottiene nulla senza impegno e cosa ancora più importante nulla si ottiene all'improvviso, anche noi siamo il risultato del tempo che è trascorso o per meglio dire col passare del tempo ci siamo evoluti con lo scopo di adattarci all'ambiante in cui viviamo al fine di semplificare il modo in cui viviamo.
L'evoluzione ha cambiato la nostra struttura corporea, ci siamo adattati a muoverci usando solo due dei quattro arti arti che abbiamo a disposizione e la nostra schiena è un esempio di questo cambiamento.
Il bipedismo ci ha portato dei benefici tra i quali ricordiamo: vedere più lontano, eseguire altre azioni mentre camminiamo, l’accelerazione nella maturazione dei processi psicologici ecc..
Noi siamo cambiati e anche la schiena ha seguito il nostro stesso percorso, essa ha assunto la particolare forma a esse la quale svolge delle importanti funzioni:
  • consente la stabilità del corpo
  • sostiene la testa, le spalle e gli arti superiori
  • protegge il midollo spinale
  • favorisce la mobilità e gli spostamenti del tronco
  • funge da ammortizzatore, capace di assorbire carichi e forze grazie alla sua flessibilità ed elasticità
  • garantisce l’equilibrio durante la fase motoria.
La colonna vertebrale, vista di lato, presenta quattro curve chiamate rispettivamente: lordosi cervicale, cifosi dorsale, lordosi lombare, cifosi sacrale. La lordosi è una curvatura fisiologica che presenta una concavità posteriore. La cifosi è una curvatura a concavità anteriore. Sono proprio queste quattro curve alternate, che permettono l’elasticità e la solidità della colonna.




La schiena espleta alcune tra le più importanti funzioni per il naturale svolgimento della vita di tutti i giorni, abitudini sbagliate e altre cause possono alterare la naturale curvatura della nostra schiena e tutto questo può provocare: ipercifosi, iperlordosi, scoliosi.
Tutto questo può essere accompagnato da forti dolori che possono farci vivere male le nostre giornate, nel momento in cui sorge il problema tocca a noi risolverlo per evitare che il problema diventi cronico.
Non sempre facciamo qualcosa che ha come scopo farci stare bene, un po' per noia un po' per altro rimandiamo il problema, però si può unire l'utile col dilettevole, il fine di ogni allenamento HKB è di natura pratica infatti passiamo delle ore ad allenarci per migliorare i nostri movimenti, oltre a impegnarci in qualcosa che ci piace miglioriamo inconsapevolmente lo stato della nostra salute e del nostro animo.
Ma tutto questo come succede?
Nell'Hek Ki Boen Eng Chun esercizi e principi cooperano al fine di aiutare allo studente ad apprendere il Sistema, stare in piedi e muoversi sembra qualcosa di semplicissimo ma quando si inizia si riparte da zero.
Quando cominciamo l'addestramento si impara appunto questa gestione del proprio corpo, le posizioni sono un esercizio molto importante per apprendere una corretta postura.

 
Nella Nji Ci Bhok Yang Bhe teniamo ben saldi i nostri piedi per terra e portiamo in avanti le nostre braccia, con questa posizione evitiamo di portare il peso del nostro corpo troppo in avanti o in dietro e di conseguenza ci alleniamo per avere sempre una corretta postura, anche se ci abbassiamo mentre facciamo questa posizione la nostra schiena rimane allineata sempre allo stesso modo e tutto questo diventa una abitudine costante che manteniamo sempre, sia che ci alleniamo o no.
Mantenere l'equilibrio quando ci spostiamo risulta importante, infatti essa è capacità di percepire e adattare il movimento del proprio c rispetto alla forza di gravità e altre forze esterne, il nostro corpo sta sempre bilanciato e l'alterazione di questo stato ci può far spostare eccessivamente in avanti o indietro e quando capita cosa succede?
Se siamo troppo in avanti possiamo essere un facile bersaglio per il nostro avversario, ma anche se siamo troppo in dietro perché basta un semplice tocco per farci cadere a terra.
Nel nostro allenamento alleniamo l'equilibrio e quando siamo in equilibrio siamo ben saldi per terra e quindi siamo stabili, il nostro baricentro è ben protetto da forze esterne che vogliono far cadere, ma la stabilità da sola non basta perché dobbiamo essere flessibili ad adattarci in base a quello che ci capita. 
Nell'HKB mobilità e stabilità risultano importanti in ugual misura per il mantenimento costante della nostra postura, quando facciamo Yang Cin Po o Yang Tui Po seguiamo o ci facciamo seguire dall'avversario e i principi che abbiamo studiato troveranno la loro applicazione pratica e tutto ciò darà a noi quella quel vantaggio di muoverci al cambiare dei movimenti del nostro avversario.
Nel momento in cui eseguiamo i passi e non pensiamo a cosa dobbiamo fare siamo entrati in una fase più alta del nostro Kung Fu, abbiamo dimenticato quello che abbiamo imparato.
Voglio spiegarmi bene, non abbiamo buttato via tutto quello che abbiamo imparato, siamo passati da uno zaino più pesante a uno più leggero, all'inizio tutto quello che facevamo ci risultava difficile da fare ma col passare del tempo tutto diventa più semplice perché non ci pensiamo più a come dover fare, ora mai è diventata parte di noi e nessuno potrà mai toglierci qualcosa che ormai ci appartiene.
 

Adesso possiamo godere dei frutti del nostro lavoro, insieme ad esso possiamo cominciare a stare bene e finché la pratica ci accompagnerà nella nostra vita non ci sarà problema troppo grande da risolvere.

domenica 4 settembre 2016

Si riparte: Il Wing Chun della Loggia della Bandiera Nera approda ad Agropoli

Un nuova stagione è alle porte, si riparte con nuovi allenamenti e con essa ricominceranno i giorni di pratica con vecchi e nuovi amici.
Questo è un anno molto importante perché abbiamo trasferito il luogo degli allenamenti del Gruppo di Studio di HKB da Casal Velino ad Agropoli, vogliamo dare l'opportunità a sempre più persone di poter apprendere il Wing chun della Loggia della Bandiera Nera.

 
Sono state dette già tante cose sull'HKB ma cosa viene fatto durante un allenamento HKB si sa ben poco ecco che oggi mi voglio soffermare a parlare proprio di questo al fine di chiarire i dubbi e dare modo al lettore di capire meglio la disciplina e mostrare cosa l'HKB può offrire a ognuno di noi.
Il primo step dell'allenamento HKB si chiama ORIENTATION PROGRAM, nell'Orientation Program si apprendo le basi del Sistema HKB, ritengo questa parte molto importante in quanto lo studente esegue i primi passi e trova un programma bene preciso che nel corso del tempo lo aiuta a progredire sempre più.
Per prima cosa si parte con la fase di riscaldamento, si fanno dei giri di corsa e nel contempo alleniamo anche la parte superiore del corpo, dopo questa fase si prosegue con esercizi un po più tecnici: passi col compagno, l'utilizzo delle tecniche di gambe abbinate a una tecnica di braccia, la Nji Ci Bhok Yang Bhe (la posizione dell'HKB dell'ideogramma due, che trattiene lo Yang) e la camminata abbinata con delle tecniche Im o Yang per allenare e migliorare il nostro Distacco.

 
Il Distacco uno dei concetti più importanti del Sistema HKB, infatti più che essere armoniosi e coordinati scegliamo di scollegare le varie parti del corpo, ora il nostro corpo si è riscaldato e siamo pronti ad affrontare il nostro addestramento.
Difesa dal pugno diretto, jab, montante, calcio frontale e calcio basso sono gli argomenti che si susseguono durante le settimane di esercitazione, questa però è solo una parte del nostro allenamento infatti non c'è qualcosa più importante di un altra tutti gli esercizi sono importanti allo stesso modo e ognuno di essi ci aiuta a farci prendere coscienza delle nostre abilità e quindi ci migliora dall'interno.
Per gustarci tutto il sapore di un frutto non dobbiamo avere fretta è importante aspettare che sia maturo, infatti un frutto acerbo non può appagarci, a tal proposito dobbiamo aspettare per gustare i risultati del nostro addestramento, ma quali possono essere i risultati dei nostri sforzi?
Il Wing Chun della Loggia della Bandiera Nera ci può aiutare nella vita di tutti i giorni, all'inizio i nostri muscoli sono contratti e rigidi e la nostra mente entra in ansia quando ci troviamo a far fronte a un problema, tutto questo con la pratica cambia: i nostri muscoli sono più rilassati e anche la nostra mente lo è e in assenza di stress quando ci capita un inconveniente invece che preoccuparci o disperarci non ci buttiamo giù e affrontiamo tutto ciò che viene col sorriso.
Tutto quello che si allena ha un fine pratico infatti abbiamo esercizi di vario tipo che hanno appunto uno scopo ben preciso: abbiamo il gioco di gambe che ci aiuta ad acquisire un'ottima posizione di combattimento e a reagire senza farci preoccupare più di tanto di quello che ci capita davanti, abbiamo lo studio delle posizioni, questo ci aiuta ad assumere una migliore postura e prendere una confidenza migliore coi nostri movimenti, abbiamo gli esercizi coi colpitori che ci aiutano a scaricare tutto il peso e lasciare corpo e arti rilassati, la nostra energia è importante e non la sprechiamo, respiro e capacità polmonare migliorano e la pratica HKB è anche una ottima attività brucia-grassi. 


La gestione dell'energia è molto importante infatti ricordiamo l'Hoat Keng (trasferimento d'energia d'impulso) mantenendo i muscoli rilassati si sprigiona una energia abbastanza violenta a contatto, il Pei Keng (pressare l'energia) si percepisce e si ascolta tutto quello che entra in contatto con noi al fine di poter pressare l'energia dell'avversario.
Questo ultimo elemento é di grande importanza nell'esecuzione del Niam Jiu (chi sao ''mani appiccicose'' della famiglia HKB) infatti già dai primi giorni la pratica di questo esercizio è importante, che appunto all'inizio si fa solo con un braccio.
Vi è un uso principale delle tecniche di braccia però ci alleniamo anche nei calci, tre ma devastanti, allenare la tecnica di sicuro è importante ma lo è anche testare quello che abbiamo imparato, questo è appunto lo scopo delle sfide di abilità, difenderci da un attacco con una delle tecniche che abbiamo allenato.
Nel tempo si acquisiscono delle nuove abilità e un altra capacità molto importante è di sicuro non farci trovare impreparati dall'iniziativa dell'avversario, anche quando ci ci vogliono afferrare al polso, a entrambi i polsi, al petto e al collo abbiamo un strumento utile per non farci trovare impreparati.
Scegliere di seguire un nuovo percorso non è facile, ecco che aiutare una persona a capire cosa può offrire una determinata disciplina è importante e in queste righe ho voluto appunto far capire a ognuno tutto questo.