Oggi voglio chiarire meglio il concetto del pugno del nostro sistema parlando dell'Im Tiong Kun, questo è un articolo scritto dal mio Suhu Riccardo Di Vito
Con l’occasione della pubblicazione del primo video didattico pubblico di Hek Ki Boen Eng Chun Kun da parte del mio Maestro, Kenneth Lin (Lin Xiang Fuk), voglio spiegare nel dettaglio la tecnica che viene mostrata, il pugno Im Tiong Sam Tim Kun (陰中三點拳).
Una definizione potrebbe essere quella
di pugno sulla linea centrale, che colpisce con tre punti, con la
rotazione “Im”. Vediamo perché.
陰 (con la forma semplificata 阴) [yīn] è
l’esatto opposto di 陽 [yáng]. Ha molteplici significati, ma viene
solitamente utilizzato per intendere il principio femminile o passivo
del taoismo, del buddismo chan, etc. Al femminile è utilizzato
per intendere la luna, l’orientamento ombreggiato di una collina (il suo
lato Nord), la riva Sud del fiume o un “segreto”, qualcosa di
“nascosto”. Nel dialetto fukinese lo rendiamo con /Im/ (ricordo che non
esiste una traslitterazione standard come per la lingua nazionale).
中 [zhōng] significa propriamente centro, centrale, nel mezzo o all’interno. Lo rendiamo con /Tiong/.
三 [sān] è il numerale 3 e lo rendiamo con /Sam/ o /Sa/.
點 (con la forma semplifica 点) [diǎn] è
utilizzato per indicare un punto, un piccolo punto. In fukinese è /Tim/
(in alcuni dizionari è reso con /Tëém/).
拳 [quán] è propriamente il pugno di un
sistema percussivo. Per estensione, si intende anche un ‘sistema’ o una
particolare Arte Marziale. In questo caso indica proprio il pugno. In
fukinese è /Kun/.
Torniamo, quindi, alla tecnica spiegata
nel video. Si tratta di uno dei pugni utilizzati nel nostro sistema, che
va ad impattare con le tre nocche di mignolo, anulare e medio sulla
linea centrale, all’altezza del punto di riferimento alto della Formula (chi non la conosce mi contatti).
Il pugno Im è tridimensionale, come tutti i movimenti del sistema, ma è apparentemente un attacco dritto agli occhi di chi non conosce Hek Ki Boen Eng Chun Kun. Come tutti i movimenti, contiene un cerchio interno, che ci permette di perforare il punto di contatto.
L’obiettivo principale di questo pugno
è colpire la linea centrale con pugni veloci, travolgenti e molto
efficaci, su un attacco dritto dell’avversario (Jab, Diretto e simili).
Viene abbinato al footwork ‘Im Siam Po’, cioè alla presa dell’angolo
cieco esterno dell’avversario.
La raccomandazione che faccio sempre ai
miei Allievi è di mantenere il gomito sulla linea verticale Im, di
serrare il pugno sin dall’inizio del suo cammino e di lanciare il colpo,
senza spingerlo.
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