La distanza è un elemento di grande
importanza e in uno scontro può favorire un lottatore rispetto
all'altro.
A questo proposito si parla di distanza: lunga, media e corta.
Quando lo spazio che divide i due atleti è minimo avremo una corta distanza, uno spazio maggiore ci da una distanza media e infine quando lo spazio che divide i due atleti è considerevole avremo una lunga distanza.
A questo proposito si parla di distanza: lunga, media e corta.
Quando lo spazio che divide i due atleti è minimo avremo una corta distanza, uno spazio maggiore ci da una distanza media e infine quando lo spazio che divide i due atleti è considerevole avremo una lunga distanza.
Quale di queste tre si
utilizza dipende dall'atleta, non esiste una distanza migliore
rispetto un altra, però si può dire che ognuno di noi si può
trovare a proprio agio con una in particolare, però l'abituarsi a
qualcosa in particolare può limitare il nostro stile di
combattimento.
Faccio un esempio, se siamo abituati a combattere a corta distanza e ci troviamo di fronte un avversario che è bravo a prendere una lunga distanza ci ritroveremo in difficoltà, questo perché faremo di tutto per tenerlo il più possibile vicino a noi e consumeremo un sacco di energie soltanto per mantenerci in una zona di comfort.
Il vero problema è uno in particolare, il voler cercare a tutti i costi il nostro avversario, questo perché non sapremo mai chi ci possiamo trovare di fronte e se capita che ci scontriamo con un atleta più veloce o più forte rispetto noi rischiamo di andare incontro al pugno senza badare alla nostra incolumità.
Faccio un esempio, se siamo abituati a combattere a corta distanza e ci troviamo di fronte un avversario che è bravo a prendere una lunga distanza ci ritroveremo in difficoltà, questo perché faremo di tutto per tenerlo il più possibile vicino a noi e consumeremo un sacco di energie soltanto per mantenerci in una zona di comfort.
Il vero problema è uno in particolare, il voler cercare a tutti i costi il nostro avversario, questo perché non sapremo mai chi ci possiamo trovare di fronte e se capita che ci scontriamo con un atleta più veloce o più forte rispetto noi rischiamo di andare incontro al pugno senza badare alla nostra incolumità.
Il voler colpire a tutti i costi non è di sicuro
la strategia migliore, questo perché non possiamo competere con chi
è più preparato di noi sia a livello di potenza che velocità, ci
sarà sempre qualcuno più forte di noi e quindi sapendo che in uno
scontro forza contro forza vince quello più forte, dobbiamo giocare
d'astuzia.
Di sicuro sappiamo che se ci buttiamo sul nostro avversario non concludiamo niente perché niente ci può mettere al sicuro da una raffica di pugni, è vero se siamo allenati possiamo intercettare i pugni ma alla fine qualcuno entrerà e ci colpirà e a lungo andare questo ci sfiancherà.
Di sicuro sappiamo che se ci buttiamo sul nostro avversario non concludiamo niente perché niente ci può mettere al sicuro da una raffica di pugni, è vero se siamo allenati possiamo intercettare i pugni ma alla fine qualcuno entrerà e ci colpirà e a lungo andare questo ci sfiancherà.
Ma anche mantenerci a distanza
non serve a niente, è vero che ci posizioniamo in una zona di
sicurezza e non veniamo colpiti, ma così facendo non stiamo ne
vincendo ne perdendo, stiamo solo perdendo tempo.
Non sapendo chi abbiamo di fronte e come possa muoversi abbiamo solo una unica opzione:
Aspettare il momento giusto per contrattaccare e chiudere lo scontro nel minor tempo possibile, la nostra energia è preziosa e non possiamo sprecarla perché alla fine si esaurisce,attacco e difesa si fondono insieme al fine di ottenere la massima efficienza in un solo movimento.
Tutto questo ci aiuterà di molto e in questo caso vedremo come i nostri movimenti si adegueranno a quelli dell'avversario, come l'acqua che non ha forma può assumere qualsiasi forma, anche noi sfrutteremo la non forma contro la struttura dell'avversario.
Non sapendo chi abbiamo di fronte e come possa muoversi abbiamo solo una unica opzione:
Aspettare il momento giusto per contrattaccare e chiudere lo scontro nel minor tempo possibile, la nostra energia è preziosa e non possiamo sprecarla perché alla fine si esaurisce,attacco e difesa si fondono insieme al fine di ottenere la massima efficienza in un solo movimento.
Tutto questo ci aiuterà di molto e in questo caso vedremo come i nostri movimenti si adegueranno a quelli dell'avversario, come l'acqua che non ha forma può assumere qualsiasi forma, anche noi sfrutteremo la non forma contro la struttura dell'avversario.