Varie possono essere le ragioni che ci
possono far venire voglia di cominciare un percorso marziale, tutti
hanno visto i film di Bruce Lee i quali hanno reso il kung fu famoso
in tutto il mondo, ma pochi hanno deciso
di intraprendere questo
nuovo cammino che porta al raggiungimento di nuove abilità e che ci
permettono di avere una maggiore consapevolezza di noi stessi e degli
altri.
Il kung fu è una lotta continua con noi stessi per la conquista di queste abilità speciali, a primo avviso si può pensare al marzialista come un appassionato della disciplina, però questo desiderio può sbocciare in qualsiasi momento.
Lo scopo che portano i vari praticanti a cominciare possono essere di varia natura: ecco che abbiamo coloro che cominciano perché vogliono fare qualcosa di diverso dal solito, coloro che vogliono muoversi, coloro che si vogliono rilassare, coloro che
Il kung fu è una lotta continua con noi stessi per la conquista di queste abilità speciali, a primo avviso si può pensare al marzialista come un appassionato della disciplina, però questo desiderio può sbocciare in qualsiasi momento.
Lo scopo che portano i vari praticanti a cominciare possono essere di varia natura: ecco che abbiamo coloro che cominciano perché vogliono fare qualcosa di diverso dal solito, coloro che vogliono muoversi, coloro che si vogliono rilassare, coloro che
vogliono allontanarsi dalla
realtà per immergersi nella pratica e dimenticare i propri problemi,
ecc...
Abbiamo alla fine persone di vario tipo e ognuno dei quali può raccontare una storia diversa, ma ognuno di loro ha una cosa in comune, l'amore che ha nei confronti della disciplina.
In questo mare di emozioni vi è un flusso continuo di persone che ogni giorno si allenano con l'obbiettivo di portarsi sempre più avanti nel loro cammino, anche se lo scopo iniziale è diverso tutti alla fine vogliono raggiungere la stessa meta, la cintura nera.
Non ci sono requisiti specifici per la pratica del kung fu, ognuno di noi può raggiungere lo scopo, infatti nella famiglia HKB abbiamo un detto: una cintura nera è una cintura bianca che non si arrende mai.
Nessuno nasce che già sa tutto bisogna conquistare col duro lavoro il livello che si vuole ottenere, ecco perché non tutti siamo artisti marziali ma tutti possiamo diventarlo.
Abbiamo alla fine persone di vario tipo e ognuno dei quali può raccontare una storia diversa, ma ognuno di loro ha una cosa in comune, l'amore che ha nei confronti della disciplina.
In questo mare di emozioni vi è un flusso continuo di persone che ogni giorno si allenano con l'obbiettivo di portarsi sempre più avanti nel loro cammino, anche se lo scopo iniziale è diverso tutti alla fine vogliono raggiungere la stessa meta, la cintura nera.
Non ci sono requisiti specifici per la pratica del kung fu, ognuno di noi può raggiungere lo scopo, infatti nella famiglia HKB abbiamo un detto: una cintura nera è una cintura bianca che non si arrende mai.
Nessuno nasce che già sa tutto bisogna conquistare col duro lavoro il livello che si vuole ottenere, ecco perché non tutti siamo artisti marziali ma tutti possiamo diventarlo.
Come non tutti nascono che sanno già tutto allo stesso modo non tutti partono con lo stesso entusiasmo, cioè la passione come ho detto prima può nascere col tempo, succederà che troveremo delle persone che all'inizio non sembravano adatte alla pratica, ma alla fine dentro di loro nasce il seme della passione e questo permetterà loro di raggiungere un certo obbiettivo in maniera più rapida rispetto ad altri, questo entusiasmo alimenterà il loro animo e questa sete di conoscenza sarà un buon ingrediente per dare un'accelerata alla conquista dell'obbiettivo.
Non è un cammino facile ma ognuno sa che può essere un valido aiuto per l'altro, con questa collaborazione continua si instaura un ambiente sereno all'interno del gruppo e se anche fuori c'è qualcosa che non va l'HKB darà un grosso aiuto per superare i problemi di tutti i giorni e mantenere sempre constante l'armonia dentro di noi.